rs - rassegna stampa - fino al 240921
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99.controscuola 240921
"Controscuola" è una formula che alludeva ad una critica sia didattica che formativo-culturale.
Tra le Guide, ma non solo, ordinariamente si impiegava la dimostrazione e la valutazione come elementi centrali della didattica. Chi meglio realizzava un´imitazione del maestro otteneva una buona valutazione. C´era anche la descrizione del gesto da compiere e la sua scomposizione dei momenti successivi che realizzavano la prassia.La tecnica era al centro del processo didattico. Non a caso al tempo tecnica e didattica erano un binomio solido che implicava l´esaurimento della didattica nella comunicazione/dimostrazione della tecnica.
Era una modalità a sfondo meccanicistico. Ovvero sostanzialmente proposta identicamente a tutti. In essa vi era nascosta la falsità che il maestro detenesse la verità e l´allievo la dovesse riconoscere e fare sua.La linea didattica di Controscuola era maieutico-ricreativa. Non era centrata sulla tecnica, e la descrizione, come la dimostrazione non erano elementi centrali della relazione didattica.
Tutto era invece riferito alla persona, alla sua motivazione, alla sua paura, distrazione o intento.Chi rientrava in sé e diveniva corpo, cioè si liberava dall´idea che aveva di sé, dai timori ad essa coniugati, dai confronti con gli altri o il proprio mito, dalla vanità di cui non era fino a quel momento consapevole e dall´identificazione della realtà con ciò che pensava, invece che con ciò che sentiva, certamente si avviava a trovare la sua linea personale di evoluzione, di scoperta di un sé che pareva già sapesse fare ciò che credeva di dover apprendere. Attraverso il sentire – dimensione nuova per la maggior parte delle persone, non presente nella nostra cultura – scopriva come realizzare l´opportuno gesto per ogni attività dell´alpinismo. Ricreava la tecnica a sua misura psicomotoria.Essere sé secondo quanto si sente è il contraltare dell´essere io secondo quanto si crede. Permette di muoversi in modo idoneo a sé, al gruppo, all´ambiente. Permette di realizzare la miglior sicurezza. Significa emancipazione dal conosciuto.Controscuola era dunque un momento evolutivo della persona, che poi imparasse il fuoripista, a scalare il ghiaccio o la roccia, diveniva del tutto di portata inferiore. |
sotto lo strato di ciò che sappiamo, dei saperi cognitivi, vive il nostro sé. Emanciparsi dall´inquinamento del conosciuto è possibile.
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